Chef Medioevo in Tavola
Il mondo culinario che esploreremo è quello del Tre-Quattrocento, periodo in cui si conclude l’elaborazione della cucina medievale, nata in completa rottura con la gastronomia antica e in contatto – più che in rapporto di dipendenza – con quella araba, attraverso la Spagna e la Sicilia. Avremmo potuto esplorare tutta l’Europa occidentale, perché la cucina medievale presenta tratti comuni tra i vari Paesi, ma tuttavia alcune differenze esistono, per cui, al momento, ci limiteremo alla Francia e all’Italia. Non è facile trovare tracce di questa cucina nelle nostra pratiche attuali e neppure in quelle appartenenti ad un passato non troppo remoto. Questo perché nel Seicento i gusti sono stati sconvolti da una rottura netta che ha comportato ad esempio l’abbandono delle spezie orientali, la valorizzazione degli aromi locali, la diversificazione dei grassi e del loro uso.
Di fondo ci saranno sempre la serietà e l’aderenza storica, nel reperimento dei materiali e nella realizzazione dei cibi, e la passione e il rispetto per la cultura antica, spesso svenduta o svalutata dalle mode del momento.
Date un’occhiata alle mie ricette! Vedrete che ciascuna di essa presenterà degli approfondimenti, spesso assenti. Da ultimo, ma non meno importante, tenteremo insieme di recuperare cibi sani e genuini che erano alla base della cucina del passato e che invece negli ultimi anni sono stati sacrificati in nome del mercato di massa.
Di fondo ci saranno sempre la serietà e l’aderenza storica, nel reperimento dei materiali e nella realizzazione dei cibi, e la passione e il rispetto per la cultura antica, spesso svenduta o svalutata dalle mode del momento.
Date un’occhiata alle mie ricette! Vedrete che ciascuna di essa presenterà degli approfondimenti, spesso assenti. Da ultimo, ma non meno importante, tenteremo insieme di recuperare cibi sani e genuini che erano alla base della cucina del passato e che invece negli ultimi anni sono stati sacrificati in nome del mercato di massa.