Receta BRUT E BUN ( Brutti e Buoni ) - Specialità del nord Italia
L' origine di questa ricetta è fonte di varie
riivendicazioni che non sono mai giunte a
un' attribuzione certa. Le due tesi più
accreditate sono una per la Lombardia e
l'altra per il Piemonte.
Secondo la prima, la ricetta autentica dei
Brutti e Buoni venne realizzata per la
prima volta nel 1878 da Costantino Veniani,
titolare del Caffè Veniani a Gavirate, una
cittadina sul Lago di Varese.
La seconda attribuisce la paternità della
ricetta al Piemonte e si basa sul fatto che
quasi tutta la produzione di nocciole più
pregiate (la Tonda Gentile delle Langhe)
è in provincia di Cuneo.
Come se non bastasse la difficoltà di
stabilire la paternità dei Brut e Bun, la
confusione aumenta se si pensa che le
ricette sono tante quanti i pasticcieri e le
casalinghe che li preparano.
Mi limito a dire che esistono ricette con
le sole nocciole, con le sole mandorle
oppure con una miscela di entrambi i
frutti e che fortunatamente sono ottime
tutte le versioni.
Ingredientes
- 250 g di nocciole + 250 g di mandorle
- oppure:
- 500 g di nocciole
- oppure:
- 500g di mandorle
- +++
- 300 g di zucchero a velo
- +++
- 3 o 4 albumi (circa 100g)
Direcciones
- Tritare le nocciole e le mandorle, incorporare al trito le chiare montate a neve ben ferma con lo zucchero a velo.
- E’ meglio usare lo zucchero a velo perché si amalgama meglio e non forma i classici cristalli di zucchero.
- Mescolare bene e formare delle palline schiacciate con diametro di circa 3 - 4 centimetri.
- Disporle in una teglia, foderata con carta da forno, lasciando tra un biscotto e l’altro almeno un centimetro.
- Mettere in forno preriscaldato a 150°C e cuocere per circa 25 minuti, fino a quando la superficie assumerà un colore ambrato.