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Receta La Pastiera napoletana.

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Si narra che Maria Teresa D'Austria, consorte del re Ferdinando II° di Borbone, soprannominata "la Regina che non sorride mai", cedendo alle insistenze del marito buontempone, accondiscese ad assaggiare una fetta di Pastiera sorridendo compiaciuta alla bonaria canzonatura del marito che sottolineava la sua evidente soddisfazione nel gustare la specialità napoletana.
Pare che a questo punto il Re esclamasse: " Per far sorridere mia moglie ci voleva la Pastiera, ora dovrò aspettare la prossima Pasqua per vederla sorridere di nuovo ".
Fatto sta che da allora la Pastiera è rimasta per i napoletani il simbolo della primavera e della Pasqua.
Ricetta lunga e impegnativa, ma ne vale la pena.

Tiempo de Prep:
Tiempo para Cocinar:
Raciónes: 10 - 1212
Tags:

Ingredientes

  • Per la pasta:
  • Pasta frolla ( per pastiera da 10/12 persone ):
  • 500 gr. farina
  • 200 gr. zucchero
  • 200 gr. di strutto o di burro
  • 3 uova
  • Per il ripieno:
  • gr. 700 di ricotta di pecora
  • gr. 400 di grano cotto (si trova in scatola nei supermercati,
  • senon si trova cuocerlo in casa, o sostituirlo con orzo perlato che va messo a bagno la sera prima e cotto per 30 minuti oppure
  • con riso a chicco tondo per dolci cotto per circa 20 minuti)
  • gr. 600 di zucchero
  • 1 limone
  • 50 g di cedro candito
  • 50 g di arancia candita
  • 50 g di zucca candita oppure altri canditi misti
  • 100 ml di latte
  • 30 g di burro o strutto
  • 5 uova intere
  • 2 tuorli
  • 1 bustina di vaniglia
  • 1 cucchiaio di acqua di fiori d'arancio
  • 1 pizzico di cannella (facoltativo)

Direcciones

  1. Per la Pasta frolla:
  2. Disporre la farina e lo zucchero a fontana con al centro il burro ammorbidito, 3 tuorli d'uovo e la buccia grattugiata di mezzo limone.
  3. Sbattere le uova incorporando - poco alla volta - la farina, il burro, lo zucchero e quando saranno amalgamati, lavorare la pasta rapidamente, pressandola senza impastare, fino a che il colore sarà diventato uniforme. ( La pasta frolla non va lavorata troppo per non farle perdere la friabilità ).
  4. Far riposare almeno 30 minuti l'impasto, coperto da un tovagliolo bagnato e strizzato.
  5. Per cuocere il grano in casa:
  6. Prima di tutto procurarsi il grano a chicchi, meglio se tenero,
  7. ( però va bene anche quello duro ) e lasciarlo tre giorni in una terrina cambiando l'acqua mattino e sera.
  8. Scolarlo, sciacquarlo con acqua corrente e cuocerlo ( 500 g di grano in 5 litri d’acqua) a fiamma alta sino alla bollitura. Abbassare la fiamma e continuare la cottura per un’ora e mezza senza mai girarlo.
  9. Per il ripieno:
  10. Se non avete fatto voi la pasta frolla, scongelare quella acquistata
  11. e che sarà rimasta ad attendere nel congelatore.
  12. Cuocere in una pentola per 10 mimuti grano cotto, latte, burro e la scorza grattugiata di 1 limone, mescolando sino a che tutto non sia diventato come una crema.
  13. A parte frullate la ricotta, lo zucchero, le 5 uova intere più i 2 tuorli, la bustina di vaniglia, il cucchiaio di acqua di fiori d'arancio, e un pizzico di cannella (se è di vostro gusto).
  14. Impastare bene tutto.
  15. Aggiungere una grattata di buccia di un limone, i canditi ridotti a dadini e malgamare il tutto con il grano.
  16. Prendere la pasta frolla ( scongelata o fatta da voi ), distendere l'impasto ( spesso circa 1/2 cm ) con il mattarello e rivestire la teglia (c.a. 30 cm. di diametro) precedentemente imburrata, ritagliare la parte eccedente, ristenderla e ricavarne delle strisce.
  17. Versare il composto nella teglia, livellarlo, ripiegare all'interno i bordi della pasta, con le strisce formare una grata e pennellarle con un tuorlo sbattuto.
  18. Infornare a 180°C per un'ora e mezzo o sino a che la pastiera non sarà diventata di colore ambrato, lasciar raffreddare e, prima di servire, spolverizzare con lo zucchero a velo.
  19. Versate il composto di ricotta nella teglia, livellatelo, ripiegate verso l'interno i bordi della pasta e decorate con strisce formando una grata che pennellerete con un tuorlo sbattuto.
  20. Infornate a 180 gradi per un'ora e mezzo fino a che la pastiera non avrà preso un colore ambrato, lasciate raffreddare e - prima di servire - spolverizzate con zucchero a velo.
  21. P.S. Una volta cucinata, la pastiera può essere conservata in frigo anche per 4-5 giorni.
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