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Ingredientes
- 500 g di farina,
- 3 uova,
- 200 g di zucchero,
- 200 g di burro o strutto,
- la buccia grattugiata di un limone.
- Ripieno:
- 200 g di grano cotto per pastiera,
- 400 g di latte intero,
- 400 g di ricotta di pecora,
- 300 g di zucchero,
- 150 g di canditi misti tagliati a piccoli pezzetti,
- 150 g di zucchero a velo;
- 15 g di strutto o di burro,
- 15 g di zucchero,
- 5 uova,
- 50 g di acqua di fior d'arancio o millefiori naturale, oppure una fialetta di aroma di fiori di arancio;
- 2 limoni,
- 1 bustina di vanillina.
Direcciones
- cuocere a fuoco lento il grano con il latte, lo strutto, il cucchiaio di zucchero e la vanillina per circa 30 minuti, finché il composto non avrà assunto un aspetto cremoso, quindi far raffreddare fino a temperatura ambiente. Lavorare la ricotta con un cucchiaio di legno o con una frusta metallica fino a renderla ben cremosa, aggiungere 300 g di zucchero e lavorarla ancora. Volendo l'operazione può essere fatta con il frullatore, ma non raccontatelo ai napoletani!
- Aggiungere quindi 5 tuorli e 3 albumi montati a neve ben ferma, la scorza grattugiata dei limoni, l'acqua o l'aroma di fiori d'arancio e i canditi tagliuzzati brevemente, da ultimo il grano, e mescolare dolcemtente fino ad ottenere un composto omogeneo.
- Stendere la pasta frolla foderarvi una teglia bassa di 24-26 cm, unta e infarinata. Riempire con il ripieno e con la pasta rimanente formare delle strisce e disporle a griglia sul ripieno. Mettere in forno, possibilmente in posizione bassa, a circa 150 gradi per circa 2 ore. Una volta cotta, farla raffreddare in forno caldo e aperto e infine spolverare con zucchero a velo.
- La pastiera era preparata in anticipo non a caso: va fatta riposare almeno un paio di giorni, a temperatura ambiente, per far amalgamare tutti gli aromi e i sapori.
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Evaluaciones
26 de Abril de 2011
Cara Cosimina, non sono le tue ricette che non mi piacciono, purtroppo è il latte che non tollero.1 reply
Tutto cominciò, tanti (troppi, forse settanta) anni or sono con un'indigestione di cannoli alla panna e da allora detesto il latte e la panna, non il formaggio.
Come tu sai è difficile trovare dolci senza latte o panna: così il tuo amore (giusto e sacrosanto) per la pasticceria in generale non trova in me un assaggiatore goloso come meriterebbe, ma il difetto è mio e non delle tue ricette. Del resto tu mi puoi capire, visto che non ti piacciono l'aglio e la cipolla
e quindi eviti le mie ricette che ne contengono. Non ci critichiamo, ma abbiamo gusti diversi.
Ad esempio a me piacciono le signore... specialmente se simpatiche come te...e molto di meno
gli uomini!!!
Comentarios
- 25 de Abril de 2011la pastiera by cosi.... e di un buono ma di un buono........ provatela la ringrazierete x aver messo questa ricette ciao mimi..............
24 de Abril de 2011Un applauso a te e al fatto che tramandi la tradizione! Ti posso fare solo pochissimi appunti... Ostinati a non usare la vanillina è una cosa creata in laboratorio, non è l'ideale per qualsiasi dolce e soprattutto per un dolce della tradizione! E poi diventa una pasticcera più brava di quella che sei..Inizia a pesarle le uova,all'inizio ti sembrerà un lavoro inutile, ma poi con il tempo mi ringrazierai! ;) Bacio e auguri!- 24 de Abril de 2011Cosimina, non è che - per caso - a te le feste forniscono una scusa per far ingrassare gli amici ?1 reply
Questa pastiera sembra un attentato alla Glicemia, ma se si deve morire meglio farlo dolcemente.
Per me, purtroppo, c'è tanto latte che proprio non amo. Complimenti ugualmente. Ciao
